ABBIGLIAMENTO


L' abbigliamento degli abitanti di Castelvecchio era quello in uso del medioevo.Un indumento comune all'uomo e alla donna, era la gonnella serrata ai fianchi da una cintura.Per i militari in attivitā di servizio era di maglia di ferro molto aderente.Donne e preti portavano la cuffia a rete che, per i militari era di maglia di ferro posta sotto l'elmo.Anche la camicia veniva indossata da uomini e donne, con sopra un farsetto o giubba realizzata con stoffe dai colori diversi e di varia pesantezza secondo la stagione.I poveri avevano calze sgambate e ricadenti, i ricchi calze lunghe legate al farsetto.Le scarpe erano poco usate dai lavoratori(contadini,allevatori di bestiame,boscaioli e carbonai)che preferivano andare scalzi, con gli inconvenienti che ne derivavano .In casi eccezionali i civili mettevano degli stivali. detti uose, che erano obbligatori e a maglia di ferro per i militari.Le donne indossavano sempre la gonna,piuttosto lunga,sotto la citata "gonnella" serrata ai fianchi da una cintura.Quando faceva molto freddo venivao indossate delle pelliccie di animali sempre a disposizione nella zona di Castelvecchio,come il coniglio,la lepre,l'agnello,il montone.Talvolta la testa era coperta da un cappuccio o da un cappello.I capi d'abbigliamento duravano a lungo e il loro cambio avveniva con il variare delle stagioni,oppure per usura dovuta all'attivitā svolta,non per esigenze di pulizia o per lavaggi periodici.Tuttavia era sentito il bisogno di "mutar d'abito" in determinate occasioni,come un matrimonio,una nascita,una ricorrenza.Le donne,se giovani e non impegnate in lavori domestici,usavano ravvivare il colorito del volto con belletti ricavati da sostanze vegetali.Non č escluso che i belletti venissero usati,talvolta,anche per gli uomini.
indietro/back